Scenari futuri. La mobilità ai tempi del Covid-19.
Il 2020 è stato un anno significativo per la mobilità urbana e non solo. Non c’è bisogno di analizzare i dati per rendersi conto di come il Covid-19 abbia inciso sugli spostamenti con conseguenze economiche e sociali spesso al limite.
Sarebbe riduttivo però limitarsi a guardare il danno senza analizzare i dati per trarre conclusioni costruttive per il futuro.
Con questa filosofia, abbiamo approcciato l’analisi che segue cercando di trarre conclusioni costruttive per il futuro.
Una mobilità più integrata
Il primo dato importante è la ricerca, da parte degli utenti, di soluzioni più integrate per i propri spostamenti. Se è vero che nel 2020 il solo settore taxi ha avuto cali fino al -90% di corse, è anche vero che altri servizi sono cresciuti in modo esponenziale, registrando picchi fino al +170% di iscritti in alcuni casi.
Inoltre, oggi l’80% degli utenti è solito usare diverse soluzioni di mobilità, scegliendo di volta in volta il mezzo più semplice/veloce per andare da a a b.
Gli applicativi di domani dovranno quindi essere in grado di fornire soluzioni integrate per spostarsi con un unico click.
Spostamenti sostenibili
Nei centri urbani emerge sempre più la necessità di mezzi sostenibili.
Non solo per un’attenzione sempre maggiore all’ambiente, ma anche alla qualità della vita: mezzi condivisi si traduce in traffico dimezzato e spostamenti più semplici.
Il taxi: un’opportunità da valorizzare
Emerge l’importanza del taxi come mezzo fondamentale per gli spostamenti di lavoro e non solo. Oltre il 60% degli intervistati, lo ritiene il mezzo principale per le sue trasferte, apprezzandone la rapidità, la capillarità e la qualità.
Ma non solo: il taxi viene percepito come essenziale anche per gli spostamenti conto terzi (minori, anziani..) e le visite mediche.
La sicurezza, la velocità e il servizio door2door rendono questo mezzo una valida e più sostenibile alternativa alla vettura privata.
Il futuro del servizio taxi
Il taxi di domani dovrà quindi essere integrato agli altri mezzi di mobilità, per garantire spostamenti rapidi e servizi door2door sempre più ottimizzati. L’energia rinnovabile dovrà essere il principale motore del servizio. Integrazioni con piattaforme e controllo dei tragitti e dei costi saranno essenziali per gli utenti.
Una sfida certamente importante ma che apre a scenari per un mondo più sostenibile ed innovativo.
I dati provengono da un’analisi Wetaxi su un panel utenti Italia effettuata nel gennaio 2021.